“E' facile stare insieme quando va tutto bene. Il difficile è quando si devono superare le montagne, fa freddo e tira vento….."
E la prima domenica di novembre a Nibbiola mancavano soltanto le montagne, perché di vento e freddo ne hanno avuti in abbondanza i coraggiosi che si sono presentati per correre alla 2’ edizione del Duathlon Nibbiolino.
E la prima domenica di novembre a Nibbiola mancavano soltanto le montagne, perché di vento e freddo ne hanno avuti in abbondanza i coraggiosi che si sono presentati per correre alla 2’ edizione del Duathlon Nibbiolino.
E hanno corso in 42, in bici e a piedi sotto un terribile nubifragio che li ha costretti a ridurre un po il chilometraggio ma non a battere in ritirata.
Perché lo sanno tutti che lo sport è un amore estremo, che sfida i confini delle geografie spaziali fisiche e mentali, figuriamoci se non riesce a sfidare un temporale!
E poi a Nibbiola si correva e si faceva fatica per una buona causa ed è sceso un intero Paese in Pineta a scaldare con tifo cori e bibite calde.
Perché lo sanno tutti che lo sport è un amore estremo, che sfida i confini delle geografie spaziali fisiche e mentali, figuriamoci se non riesce a sfidare un temporale!
E poi a Nibbiola si correva e si faceva fatica per una buona causa ed è sceso un intero Paese in Pineta a scaldare con tifo cori e bibite calde.
E poi lo sappiamo tutti che dopo i temporali torna sempre il sereno.
Torna persino dopo un terremoto, dopo una paura enorme. E torna persino la voglia di giocare e scherzare, in quelle scuole e in quelle palestre che per qualche giorno sono state anche case, rifugi.
Torna persino dopo un terremoto, dopo una paura enorme. E torna persino la voglia di giocare e scherzare, in quelle scuole e in quelle palestre che per qualche giorno sono state anche case, rifugi.

Quest’anno l’edizione numero due del nostro Duathlon Nibbiolino è stata solo un pò più bagnata, ma non meno fortunata di quella dell’anno passato.
Perchè è stata una vera fortuna avere una partecipazione così tanto calorosa, per noi organizzatori era praticamente impensabile rinunciare all’evento!
Avremmo potuto fare quello che solitamente si fa in casi come questo: annullare e attendere tempi migliori!
Ma lo scopo della giornata era quello di far trascorrere una mattinata di divertimento e collaborazione sportiva e raccogliere fondi da destinare alle Scuole di Amatrice.
Perchè è stata una vera fortuna avere una partecipazione così tanto calorosa, per noi organizzatori era praticamente impensabile rinunciare all’evento!
Avremmo potuto fare quello che solitamente si fa in casi come questo: annullare e attendere tempi migliori!
Ma lo scopo della giornata era quello di far trascorrere una mattinata di divertimento e collaborazione sportiva e raccogliere fondi da destinare alle Scuole di Amatrice.

E’ stata una fortuna respirare l’energia e l’entusiasmo che unisce chi ha una grande passione e vedere un paese rivivere attraverso lo sport e pensare che un altro a 600 km di distanza potrebbe fare lo stesso grazie a quello che sta accadendo qui e ora!
E’ stata una fortuna ed un onore vedere correre e vincere i “mostri sacri” del ciclismo amatoriale come l’Andreotti accanto alle giovani promesse del VeloClub come Simone Cerami, assistere alla gioia e all’esultanza di coppie improvvisate di perfetti sconosciuti abbinati all’ultimo momento per poter partecipare e giocare, è stato un privilegio leggere l’emozione grandissima negli occhi e nel sorriso di Maura Gagliardi, neomamma di Varese che ha ripreso a pedalare da poco perchè con tre figli ed una attività da mandare avanti non le resta tanto tempo da dedicare allo sport… ma il tempo per una mattina da dedicare agli altri l’ha trovato e torna a casa con un trofeo e una vittoria molto più grande!
La nostra di vittoria invece è tutta racchiusa in queste righe che ci mandano la preside e i ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo di Amatrice, insieme alla consapevolezza di aver dimostrato ancora una volta che lo sport è un’esperienza di vita meravigliosa!
E alla certezza che è
Un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli che /Hanno ancora il coraggio di innamorarsi
E una musica che pompa sangue nelle vene / E che fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi
Smettere di lamentarsi /Che l'unico pericolo che senti veramente /È quello di non riuscire più a sentire niente
Il battito di un cuore dentro al petto /La passione che fa crescere un progetto
L'appetito la sete l'evoluzione in atto /L'energia che si scatena in un contatto
Io lo so che non sono solo #cit Fango -Jovanotti
Grazie a tutti & Arrivederci a Novembre 2018!!!
Graziana Antoci